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FINALITA’
Le persone anziane desiderano mantenere o ricostruire un ruolo anche per conservare integra la propria salute fisica, votata a prospettive migliori, anche a seguito delle tante ricerche in atto.
Rita Levi Montalcini, ringraziando il " BSC " per il convegno organizzato in suo onore, ha scritto: “Preferisco aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita” come ha fatto lungo tutta la sua esistenza.
Fa bene a loro ed alla società intera, dimostrare che gli anziani possono essere una risorsa per gli altri, ai quali offrono capacità, esperienza e senso di responsabilità, anche quando le energie fisiche si riducono.
Così il " BSC ", confortato dal generale appassionato interesse, (di collaboratori docenti, primari, ricercatori, studiosi e pubblico in genere), ha ritenuto e ritiene che una serie di volumi divulgativi di temi medico sanitari, possa riscuotere interesse diffuso, tale da far ripetere iniziative di informazione e formazione.
Nella città di Bologna, sul versante storico artistico, opera già da circa un secolo, il Comitato BSA (Bologna Storica ed Artistica), fondato da Giosuè Carducci ed altri il quale, da oltre settant'anni, stampa ogni anno la Strenna Storica Bolognese, che raccoglie contributi, di autori importanti.
Alla luce di quanto sopra e, visti gli interessi culturali cittadini e regionali ed il trend della popolazione locale, è sembrato interessante, istituire in città anche un " BSC " (Associazione per Bologna: Sanità E Conoscenza O.D.V.) mirato alla costituzione di una coscienza sanitaria, anche perché il pubblico è ogni giorno bombardato da informazioni giornalistiche e para scientifiche, contraddittorie e devianti, mirate più ad una pubblicità subliminale che alla divulgazione di vere conoscenze scientifiche.
Si possono in tal modo anche veicolare pregiudizi pericolosi per la salute pubblica. Lo ha dimostrato la recente campagna anti vaccini, che diffondendo sfiducia verso questo strumento di prevenzione, ha fatto abbassare la percentuale di popolazione vaccinata e, di conseguenza, ha fatto ritornare epidemie di malattie, ritenute debellate, come il morbillo
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Inoltre in Italia, purtroppo, esistono ancora nel XXI secolo, stregoni e fattucchiere e la cultura della prevenzione non è diffusa come dovrebbe, con gravi danni per la salute dei cittadini e per l'economia del paese. Infatti, il costo di pazienti in ospedale supera di gran lunga quello della prevenzione tempestiva a casa, al primo segnale di una patologia.
Purtroppo altri interessi confliggono con questi fini. Da una parte, esiste la tendenza commerciale ad incrementare comunque la vendita di medicinali, e dall'altra parte, esiste lo sfruttamento incontrollato di istituzioni sanitarie, da parte di certi politici e burocrati,
Ma, dall'informazione dei soggetti, al corrente di cosa si stia facendo, e che collaborino con le strutture, dipendono efficacia e successo di interventi pubblici in materia socio sanitaria.
Anche il " BSC ", nel suo ambito , intende fornire risposte alle molteplici istanze in merito.
I punti seguenti riassumono quello che il " BSC " si propone di fare e come intende inserirsi, nella vita e nel divenire della collettività .
Nell’arco della vita la spesa sanitaria pro capite presenta due picchi di spesa (eccesso di costo sul valore medio): all’inizio e alla fine dell’esistenza.
La riduzione di morbilità e di mortalità infantile porta a contenere periodo ed eccesso di spesa sanitaria nella prima infanzia. Non è così per il periodo anziano. La medicina moderna prolunga la durata media di vita, ma aumentano. nel periodo anziano, patologie invalidanti e richiesta di terapie più costose, che non possono addebitarsi al paziente anziano. Se aumentano le spese sanitarie e non le risorse nasce uno squilibrio da gestire. A confronto si riportano esempi di altri squilibri più noti.
Il consumo di risorse naturali per il migliorato livello di vita della popolazione, ha raggiunto, nei paesi evoluti, livelli irreversibili. Se civiltà e benessere corrispondono soltanto alla cosiddetta civiltà dei consumi, si crea uno squilibrio da rimediare, una situazione insostenibile.
Un’attività umana è “sostenibile” se sfrutta una risorsa fino ad una soglia che non superi la capacità di riprodursi della risorsa stessa.
L’abitare è sostenibile se, mediante l’uso delle risorse rinnovabili, si può non eccedere nel loro consumo: così per l’ energia, per l’acqua, per il suolo …ecc…
Analogamente si può pensare ad una “sanità sostenibile” che non consumi più risorse di quelle che prevede la programmazione economica nazionale. La spesa sanitaria, che dipende dal costo dei servizi forniti al paziente medio, e dal numero dei pazienti, si puಠridurre o riducendo il livello dei servizi, oppure riducendo il numero di coloro che li richiedono. Non è proponibile abbassare il livello dei servizi sanitari, ma è ipotizzabile una migliorata coscienza sanitaria, ed un maggior numero di possibili pazienti che invece cerchino la prevenzione prima di una costosa terapia dopo.
E’ proprio quanto si propone di fare il " BSC ", operando in armonia ed in maniera complementare con istituzioni sanitarie. Anche se dimensioni e campo d'azione del " BSC " non sono certo confrontabili con quelle di un’Istituzione, tuttavia migliorare la coscienza sanitaria, con volumi di divulgazione scientifica e Giornate di Studio e poi, se possibile, accompagnare la presentazione dei testi con attività di prevenzione diffusa, quale screening di massa, test periodici sulla popolazione ecc... (che, in passato hanno avuto una grande risposta di pubblico) non sembra un fatto trascurabile.
Il " BSC " è un'Organizzazione di Volontariato, di utilità sociale (O.D.V) aperta ad ogni contributo operativo. E' nata nel 2001 dal convergere di svariate circostanze: tradizione culturale di Bologna, Alma Mater Studiorum, con secolare Facoltà degli Artisti - Scuola di Medicina, grande tradizione ospedaliera, ambiente culturale cittadino. Nel 2011, anno europeo del volontariato, ha ottenuto, dall'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna, un "ATTESTATO DI MERITO" per "l'insostituibile attività svolta al servizio della società regionale" ed il sostegno al Convegno sulle neuro scienze. Poi, dall'Assessorato alla Scuola ed Educazione. ha ottenuto la stampa degli atti del Convegno in onore di Rita Levi Montalcini, nel volume "L'Arte di vivere" ed infine il riconoscimento del Senato della Repubblica, con la presentazione del volume a Palazzo Madama (Sala Caduti di Nassirya) il 23 settembre 2014.
Nel 2016 ha patrocinato, insieme all'Alma Mater Studiorum e ad Istituzioni pubbliche e private l' "INTERNATIONAL RITA LEVI-MONTALCINI’S SCIENTIFIC MEETING NERVE GROWTH FACTOR”.
Tale attività volontaria, aperta ad ogni forma di collaborazione e possibile supporto per chi produce servizi in campo sanitario, intende proseguire nel tempo, anche ora che la lunga crisi economica rende inutilizzabile ogni forma di sostegno da parte di Fondazioni e di accesso a prestiti bancari affidati.
Questo perché, dopo anni d'attività il BSC ha un pubblico fedele, una cadenza editoriale che prosegue, un gruppo di Autori che lo sollecita a porre mano a nuovi volumi, un'immagine positiva, un patrimonio di libri di riconosciuto valore.
Oltre alla “Collana Cauterium” riferita al campo medico sanitario, di cui nel seguito per l’organizzazione di convegni e la pubblicazione di volumi, il BSC ha promosso una Collana dedicata alla Storia “Collana Historia” e l'altra alla Conoscenza “Collana Scientia Ac Agnitio”. Le prime due hanno pubblicato volumi ed organizzato convegni di cui si tratta nel link “Dove Operiamo” e nel link “Iniziative”
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