Chi era Luigi Pagnoni

Luigi Pagnoni

Nato a Castelfranco Emilia (MO) nel 1944, è stato Operatore Tecnico Professionale di fisiopatologia cardiologica, per oltre trenta anni presso il Policlinico Universitario S. Orsola Malpighi di Bologna.
E’ stato nominato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Conosciuto nell'ambiente medico sanitario, per la sua competenza, professionalità, e disponibilità, nel 1999, in occasione dell'Anno Internazionale dell'Anziano, gli è stato richiesto dalla Polizia di Stato, di organizzare, nella prestigiosa sede dell'Ascom di Bologna, un Convegno sul tema "Essere anziani oggi".
Il valore dei relatori chiamati al convegno, ha garantito il più vivo successo di pubblico, tanto che, aderendo a generale richiesta, ne sono stati pubblicati gli Atti, non solo, ma l’iniziativa editoriale ha allargato il campo di interesse, fino a spingere alla creazione del Comitato BSC (Comitato per): Bologna Sanità & Conoscenza, fondato insieme a Lucio Pardo, Carolina Delburgo e Francesca Boni. Di questo Comitato, Luigi Pagnoni ha curato la registrazione all’Agenzia Entrate, ed è diventato il Segretario del BSC.
Dopo la la pubblicazione degli Atti, del primo volume, ne sono seguitie altre memorie. Che sono state inseritie nella collana di testi di divulgazione medico scientifica, denominata: “Cauterium”: Il primo volume di questa collana è : "L'arte di invecchiare. Vecchi giovani o giovani vecchi?". E’ seguito: “Le patologie cardio vascolari nell’anziano”. Il nostro capolavoro è stato “L’arte di crescere. Adolescenti maturi o adulti bambini?”

Tutta questa attività editoriale, assolutamente nuova nel suo genere, è stata molto apprezzata nell’ambiente culturale bolognese, tanto che è stato riconosciuto un attestato di merito dall’allora Presidente dell’Assemblea Legislativa Matteo Richetti.
Luigi Pagnoni è stato un instancabile animatore, gestore di pubbliche relazioni e curatore d’immagini, oltre che collaboratore ed organizzatore scientifico.
Per le sue conoscenze particolari nel settore sanitario, ha organizzato, per conto della Polizia di Stato, VII Reparto Mobile di Bologna, il 18 ottobre 2006, un Convegno sul tema : “Democrazia, legalità e prevenzione medico sanitaria”.
Tale Giornata di Studio si è tenuta nell’Aula Magna di S. Lucia dell’Università di Bologna, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum, del Prefetto e del Questore di Bologna, del Presidente della Regione Emilia Romagna, del Presidente della Provincia di Bologna, del Sindaco .del Comune di Bologna, e delle autorità civili e militari.

Come lo ricordano gli amici

Negli anni 70 lavoravo nel giornale Il Nuovo Quotidiano diretto da Enzo Tortora ed è lì che ho conosciuto il giornalista Luciano Pagnoni. E’ lui che mi ha presentato suo fratello Luigi che lavorava come operatore di cardiologia nell’ospedale Malpighi.
Di carattere disponibile, interessato, oltre che alla medicina, alla cultura in generale, aveva il dono di sapere ascoltare e sopratutto di provare ad aiutare il prossimo per risolver gli altrui problemi di salute.
Amante della musica lirica, (come uno dei suoi figli che ha ereditato questa passione), quando ascoltava un brano musicale di Verdi, Puccini , Mascagni. non mancava di accompagnare la musica, cantando a squarciagola e con passione, mimando con le braccia i cantanti in teatro.
Nel suo lavoro era scrupoloso e molto pronto ad aiutare le persone bisognose, che si rivolgevano a lui per chiedere aiuto, non solo in tema cardiologico ma anche nei diversi rami specializzati dell’ospedale.
In questo modo, queste persone sono rimaste legate a lui per molti anni e gli hanno offerto la loro collaborazione, la loro competenza e cultura ovunque ci fosse bisogno. E’ così successo che la cerchia che lo attorniava si era notevolmente allargata: dalla Polizia, alla Finanza, all’amministrazione comunale, ai Carabinieri, agli ospedali, alle università...
Successe che l’allora sindaco di Bologna, Giorgio Guazzaloca, si rivolse a Luigi per organizzare un evento importante per celebrare “L’anno dell’Anziano in Strada Maggiore nel Palazzo Isolani. Luigi ha coinvolto professori universitari e medici per trattare l’argomento di loro competenza, riguardo alla vitalità da mantenere nell’età anziana. Ha poi chiesto a Lucio, (persona nota nell’Ordine degli ingegneri ed in “Bologna Storica Artistica”, per aver scritto delle note sulla storia della città), di intervenire insieme agli oratori invitati. Lucio si è ritratto non sentendosi competente in medicina, ma Luigi ha insistito dicendogli che la storia è comunque d'interesse generale.
Terminato il convegno, la valutazione del livello culturale dell’incontro, ha convinto le Fondazioni bancarie ed universitarie di pubblicare un volume con gli atti del Convegno. E’ così che è nato il Comitato BSC (Bologna Sanità & Conoscenza).
Negli anni successivi, abbiamo collaborato con Luigi, all’edizione di volumi presentati da Premi Nobel quali Elie Wiesel, Mohammad Yunus, Rita Levi Montalcini, José Guillermo Val De Casas (Rettore del Collegio di Spagna, che ci ha onorato con una lettera di congratulazioni del Re di Spagna).
Abbiamo anche ricevuto un riconoscimento dall’On. Matteo Richetti, che, allora Presidente dell'Assemblea Regionale E/R, che ci ha definiti i migliori operatori di volontariato.
Quanto è stato seminato nei decenni trascorsi, adesso rifiorisce, perché passato il COVID, con la speranza che il mondo ritorni alla pace, desideriamo fare rivivere il BSC col dialogo fra gli appassionati alla cultura e sarebbe davvero ingiusto dimenticare uno dei fondatori.

Carolina Delburgo e Lucio Pardo

Vorrei condividere un ricordo speciale di Luigi Pagnoni, Amico Caro e cofondatore, assieme a Dssa Carolina del Burgio e Ing Lucio Pardo, di BSC (Bologna Sanità e Conoscenza). Luigi era una persona di grande visione e dedizione, profondamente convinto che la prevenzione fosse molto più efficace della cura. La sua passione per la storia, la filosofia, la religione, la promozione della salute e della conoscenza nel campo sanitario era contagiosa e ispirava tutti coloro che avevano il privilegio di lavorare con lui.

Oltre che essergli Amico, ho avuto il piacere di collaborare strettamente con Luigi nelle sue numerose iniziative. La sua idea di prevenzione si traduceva in un impegno concreto nel promuovere conferenze informative e nel coinvolgere professionisti nel realizzare pubblicazioni che avessero l’obiettivo di educare e sensibilizzare la popolazione sui temi della salute.

Ricordo le ore trascorse a organizzare conferenze che coprissero una vasta gamma di argomenti, dalla nutrizione alla prevenzione delle malattie croniche, passando per l’importanza dell’attività fisica. Luigi credeva fermamente nel potere della conoscenza come strumento di crescita per le persone, affinché potessero prendere decisioni informate riguardo la propria salute e il proprio benessere.

Le pubblicazioni delle opere librarie edite BSC a cui ha lavorato erano un’altra manifestazione del suo impegno per la prevenzione. Ogni documento, articolo e opuscolo era frutto di una ricerca accurata e di un desiderio genuino di diffondere informazioni utili e accessibili a tutti. Luigi, assieme a Carolina e Lucio, dedicava attenzione a ogni dettaglio, assicurandosi che ogni parola fosse comprensibile e che ogni dato fosse verificato e rilevante.

L'eredità di Luigi Pagnoni vive attraverso il suo operato e su chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. La Sua dedizione alla prevenzione continua a guidare le attività di BSC, e il suo esempio rimane una fonte di ispirazione per tutti noi. Siamo grati per tutto ciò che ha fatto e per averci insegnato che prevenire è sempre meglio che curare.

In memoria di Luigi Pagnoni, continueremo a portare avanti il suo impegno e la sua visione con la stessa passione e dedizione che lui ci ha trasmesso.

Alberto Benati

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